martedì 10 giugno 2014

La visione........... o ce l'hai o non sai nemmeno cosa sia!

Durante le mie lunghe chiacchierate filosofiche con il mio amico Rossi, abbiamo stabilito quanto sia importante avere una visione del futuro e quanto questa vada condivisa con gli altri. Avere una visione significa principalmente avere una prospettiva alternativa del futuro,  una diversa angolazione del punto di vista, una predisposizione all'esposizione delle proprie idee, la volontà di accettare i cambiamenti, e di adoperarsi perché questi avvengano.
La condivisione serve per lo più a confrontarsi, ad informarsi, a sviluppare, a coagularsi in più esseri pensanti possibili, ad unire le forze, a cercare risultati concreti. Ma tutto ciò non basta se prima non si arriva alla consapevolezza di quello che ci circonda.
Viviamo tutti i giorni seguendo un fluido che ci trascina quasi ciecamente da troppi anni ormai, che fa fare a tutti le stesse cose, che ci ha reso mono-pensiero, mono tematici. Le tv i giornali, come sappiamo in molti, ci hanno spinto sempre più verso una logica di puro mercato, di consumismo inarrestabile rinchiudendoci in quella scatola di metallo senza serratura che è la logica dell' IN-OUT, dell'essere fighi o sfigati, leader o gregari. Così anno dopo anno hanno distolto la nostra attenzione dalle cose vere quelle che ti accadono accanto, quelle di cui dovresti sentirne la puzza al solo comparire. E ci hanno messo,l'uno contro l'altro, imprenditori, operai, studenti. Ci hanno fatto credere che per forza ognuno di noi debba sovrastare l'altro fiondandoci nell'odio, nel rancore, nell'invidia. Ad ognuno il suo piccolo orticello da difendere con le unghie, impenetrabile agli altri.
E così per noi, questa, è diventata ..... la vera vita.

Ci hanno tolto la consapevolezza! Ci hanno fatto credere che siamo tutti uguali che stiamo tutti bene e che "è il benessere che conta!" Già!.....Il benessere!... che però oggi non è per tutti ma per pochi e quei pochi che ce l'hanno ( non tutti) se lo sono costruito sulle spalle di chi invece non ce l'ha convincendoli che non era tutto. Ci hanno convinto che coloro che dovevano procurarci il benessere avrebbero lavorato per noi, bastava dargli il potere ed avrebbero pensato a tutto loro. Ci hanno unto, abbindolato, lisciato e alla fine convinto che loro, i politici, fossero gli unici che potessero avere una visione, il potere di cambiare le cose, di migliorare il mondo e noi ciecamente, tragicamente, ci abbiamo creduto. E così nel segreto e dietro al menefreghismo indotto ai cittadini hanno piano piano invece distrutto tutto quello che  dovevano ancora , a loro dire, costruire lavorando per il miglior offerente, mercenari senza scrupoli che usavano i cittadini come armi-scudo per difendersi dalle loro stesse azioni.
La consapevolezza a cui dobbiamo appellarci oggi è che tutto ciò è accaduto veramente, che tutto ciò che ci hanno raccontato era/è falso. Oggi ci accorgiamo che le loro malefatte sono andate ben oltre  le normali ruberie. La morale etica e politica, che dovrebbe contraddistinguere qualsiasi politico o personaggio istituzionale , ma non solo , è stata trasformata in una accozzaglia di fandonie e bugie alle quali è difficile persino credere . E' un dato di fatto!
La consapevolezza è anche però capire che il nostro pianeta è in pericolo. La nostra stessa sopravvivenza è in pericolo, i nostri figli. I gas fossili, il petrolio, le trivellazioni,il Fracking, non sono il futuro sono il passato. Sono strumenti obsoleti e dannosi per il nostro pianeta. Avere una visione energetica più ampia che sfrutti la sola forza dei venti, dei fiumi, del sole, del calore stesso che ci regala la nostra terra porterebbe alla formazione di milioni di posti di lavoro, un aria pulita dove crescere i nostri figli, che potranno avere un lavoro dignitoso più moderno e forse anche più divertente. la consapevolezza è capire che con l'intervento dell'Europa, con il fiscal compact,  non saremo più liberi di investire sulla scuola, altro fulcro fondamentale per l'esistenza di un popolo, non saremo più padroni(non lo siamo già) del nostro denaro che ci guadagniamo ogni giorno col nostro lavoro spesso sporco e faticoso quanto poco remunerativo. La consapevolezza è cercare di capire che i soldi vengono spesi per far tornare i conti a fondazioni fatte e comandate da politici, soldi tolti alla sanità alla scuola, al lavoro solo per riempire casse svuotate anche delle ragnatele negli ultimi vent'anni.
 
Il tempo di discorsi e parole gratuite vomitate nei talk show della sera dove da anni ci fanno promesse che mai verranno rispettate, dove imperano slogan e supercazzole , litigi finti , discussioni sterili. A La Gabbia di Gianluigi Paragone qualche giorno fa una Neoeletta parlamentare del PD ha detto " Il problema è che l'Italia non ha l'indipendenza energetica" Sottolineando quanto ancora questi mentecatti vogliano andare in Europa a strappare contratti per gas e petrolio e non prendano nemmeno lontanamente in considerazione una politica di energie rinnovabili, sostenibili. In una Nazione che avrebbe la maggiore esposizione per le energie rinnovabili tra tutti gli stati europei e nel giro di dieci anni potrebbe divenire forse uno dei maggiori produttori di energia pulita di tutta Europa creando lavoro, aria pulita, serenità.

Votare il M5S vuol dire avere una visione e non fermarsi dietro la promessa di un permesso per la tettoia, o di un appaltino , della chiusura della strada del tuo orticello, o di un posto di lavoro stagionale o precario in comune per tuo figlio. Vuol dire aver capito che così non va , non funziona più e forse non ha mai funzionato. Abbiamo sbagliato tutti e tutti dobbiamo rimediare partecipando impegnandosi, condividendo le nostre visioni neutre senza simboli , solo idee. Le categorie commerciali, artigiane, di ristorazione si devono unire capire come risollevare un territorio perché è dalla ricchezza di quel territorio che potranno trarre vantaggi per le loro attività, e dalla ricchezza culturale, ambientale, dalla ricchezza dei servizi dall'onestà che vengono attirati i turisti. Cecina è un comune di mare dove i ristoratori si fanno la guerra con gli albergatori, i bar, con gli stabilimenti balneari ecc ...e non è così che si valorizza anzi spesso per ripicca rimangono in sospeso opere, progetti, idee forse anche valide.

Ma oggi c'è una visione condivisa, forse tra le più grandi e le più belle e si accende una speranza. I cittadini di Livorno hanno capito, hanno avuto la loro consapevolezza, hanno condiviso la loro visione. Mi immagino il dispiacere per chi anche magari contro voglia ha dovuto votare contro quel simbolo tanto amato che rappresentava ormai l'ultimo baluardo di quella sinistra che Livorno orgogliosamente, ha sempre difeso, cullato, e anche adorato dignitosamente. Ma oggi anche loro hanno detto basta non c'è più nulla di quel comunismo sano e vivace che dette voce agli operai portuali oramai anni luce fa. E così hanno raccolto il coraggio, si cono tirati su le mani e hanno dato sfogo alla loro visione. Solo così si cambia il mondo , rischiando, girare per una volta al bivio e cambiare strada.

P.S: L'altro giorno un amico mi ha chiesto " perché non vai a votare per Barabino(forza Italia) così si evita di far diventare sindaco Lippi(PD)"...tutto ciò per il ballottaggio dei due sindaci nel Comune di Cecina e continua " Così tanto per cambiare un po' così si vede cosa succede".
Sentire queste parole soprattutto da un ragazzo giovane mi mette tristezza! Dopo trent'anni che provate a cambiare tra destra e sinistra ancora che andate a provare a votare di là e non di qua così si guarda se si cambia qualcosa? Ma cosa credi di cambiare in questo modo? Cosa hai risolto quando lo hai fatto negli anni passati? Se vuoi cambiare amico devi farlo drasticamente..............devi avere una visione e condividerla!

P.S: Dopo questo piccolo dialogo e alla luce di quel che è avvenuto a Livorno..... ho capito perché il Livornesi a noi di Cecina ci danno dei Pisani!!!!
Ave er Kosta ve salutat!