martedì 22 luglio 2014

Cecina 2014 l'estate della vergogna!


 
Premetto che la lotta contro l'abusivismo va condivisa e incentivata. Le regole per il commercio ci sono e tutti devono rispettarle in egual maniera.
Così credo che sia giusto che i cittadini manifestino contro chi queste regole non le segue.
Purtroppo però mi accorgo sempre di più parlando con chi ha sollevato il problema che la protesta è rivolta solo e soltanto ai venditori immigrati, rischiando di divenire, invece che una protesta più che lecita , una manifestazione razzista.
L'abusivismo in Italia è imperante ma noi italiani lo vediamo solo in relazione agli immigrati, ma non è così. In Italia esistono milioni di pensionati che dopo la pensione continuano a lavorare al nero anche dentro le aziende se non per conto proprio. Poi ci sono i dipendenti pubblici che avendo un orario di lavoro più flessibile spesso fanno un secondo lavoro al nero. Ci sono pensionati a Cecina che lavorano al nero da almeno 15 anni e nessuno gli dice niente, con tanto di furgone e immigrato al seguito, lavorando dal Lunedi al sabato  come una ditta regolare, Spesso siamo proprio noi Italiani che ci avvaliamo degli immigrati, dei pensionati per farci fare lavori in casa , giardino oppure all'interno delle nostre attività.

Qui in un precedente post avevo già affrontato il problema!
Ma la nostra abitudine è quella di guardare sempre fuori dal nostro orticello e dare le colpe a chi in realtà le colpe non ce l'ha.

L'immigrato è costretto dalle nostre politiche estere ad arrivare sulle nostre spiagge e ricattato, assunto da vere e proprie bande , viene costretto a vender per mantenere al famiglia, i propri figli spesso per riavere indietro i documenti per tornarsene a casa.
Altri scappano da guerre che noi stessi occidentali avalliamo con la nostra indifferenza. La protesta andrebbe indirizzata alle istituzioni che non fanno il loro dovere avendo le mani legate dalla mancanza di regole e normative sulla questione(tipico stile italiano)
Se vogliamo combattere questo fenomeno non ci possiamo limitare a dichiarare guerra agli extracomunitari che abbiamo fatto entrare in Italia con leggi assurde create da Pd e Pdl senza riservare loro una garanzia di vita che fosse almeno lontanamente integrante con al nostra economia.

Senza una sana previsione delle autorità su cosa avrebbe portato questa attività senza regolamentazioni. Le leggi sono fatte da gente incompetente che gli italiani si ostinano a mettere al governo da anni.
Se continuiamo così ogni protesta va rivolta verso noi stessi.
Perciò dico che la protesta portata avanti dai commercianti è più che condivisibile ma deve partire da un principio di livellamento sociale e cioè denunciare sì immigrati e clandestini che vendono irregolarmente sulle nostre piazze e spiagge ma che deve comprendere anche la denuncia di quei personaggi che lavorano e vendono al nero pur essendo cittadini italiani che ancora più gravemente, a mio avviso, si approfittano di un'assenza ormai abitudinaria di istituzioni e pubblici ufficiali.

Spesso i pensionati che continuano a lavorare lo fanno per abitudine e non certo per necessità, e io nel mio lavoro ne incontro tutti i giorni anche e spesso a casa di chi invece dovrebbe controllare e denunciarne l'attività ( chi vuol intendere intenda)
Tutti coloro che oggi si espongono devono capire che è il sistema italiano che non funziona e non ha mai funzionato. La fascia di mercato occupata dai venditori di braccialetti o teli da mare è infinitamente più piccola di quella occupata da ditte che lavorano al nero, da mano d'opera fantasma che ruba lavoro ai giovani propinataci molto spesso da personaggi italiani doc ed ai quali sempre più attività si rivolgono.

Cantieri edili, bar ristoranti, residence, campeggi oggi sempre di più si affidano a mano d'opera al nero sapendo che con accordi taciti e qualche favore elargito qua e la non saranno mai controllati .
Queste proteste se non vengono fatte in aggregazione di settori lavorativi, ovvero tutti insieme, commercianti, idraulici, elettricisti, giardinieri, imbianchini ecc sono proteste vane che tendono solo a far sfogare l'intolleranza di chi anche certe volte giustamente è esasperato dalla presenza di immigrati che vendono in ogni dove.
In fine inviterei ancora una volta i cittadini di Cecina a concentrarsi su problemi ben più complessi che stanno affondando il nostro turismo ovvero lo stato fatiscente in cui versa la nostra Cecina. Argomento trattato durante la campagna elettorale ma che come al solito abbandonato appena eletto il sindaco, ancora una volta in perfetto "non-stile" italiano. Problemi che oggi sono sempre lì abbandonati a se stessi senza una proposta di aggiustamento o soluzioni nonostante le promesse sentite durante la campagna per le amministrative.

domenica 13 luglio 2014

Germania vs Argentina...please help Palestina!

Come sarebbe bello e di notevole impatto se la federazione dei calciatori in accordo con la fifa sospendesse la finale dei mondiali di calcio in programma stasera in segno di protesta verso il genocidio che Israele stato fascista e neonazista sta propinando nella striscia di Gaza uccidendo indiscriminatamente innocenti, bambini, civili di ogni età.
Facciamo un appello a Germania ed Argentina, ai loro calciatori in modo che aderiscano anche solo per far conoscere al mondo inte
ro anche ai più distratti questo problema. Condividiamo e diffondiamo( chi è d'accordo naturalmente).
Lo sport più seguito del mondo potrebbe avere oggi l'occasione di rendersi utile socialmente almeno una volta, denunciando con un simile gesto le atrocità che l'uomo può ed è capace di riservare ad un proprio simile.
Sò che è un' utopia perché l'occidente a ben altro a cui pensare ma le immagini di bimbi dilaniati dalle bombe sono devastanti(almeno per me e quelli come me) e non c'è spettacolo che mi faccia distogliere la mente da questo orrore!
Guardo negli occhi i miei bambini e penso ai genitori palestinesi disperati costretti a prenderli in braccio morti dilaniati dalle bombe, ed i brividi mi fanno tremare la spina dorsale!
Oggi sta succedendo a loro ma se gli uomini non si ribellano tutti insieme con gesti forti a questi barbari nazisti, domani potrebbe capitare in qualsiasi altra parte del mondo a conseguenza di un tacito acconsentimento di tale barbarie dell'intera opinione pubblica!
Gli stati che si riuniranno per prendere delle misure non sono altro che gli stessi stati che armano le mani e le menti di questi assassini, NON FARANNO ASSOLUTAMENTE NIENTE, se non usare ed approfittarsi di questa situazione per ottenere nuovi accordi internazionali e vendere ancora più armi......
Ribellati per te ed i tuoi figli e per i figli di quei poveri padri che ogni giorno li vedono morire!

martedì 1 luglio 2014

Il mercato della pazzia!! (solo a Cecina!)

Va bene volete a tutti i costi fare il mercato in centro ( artro che a Cecina!).
Allora però vi dovete organizzare perché non si può bloccare un paese a tutti per pochi!
Innanzitutto, massimo rispetto per chi fa questo lavoro nessuna polemica verso chi si alza sempre molto presto e sta li a guadagnarsi il pane al caldo e al freddo come chi lavora in una vigna, o sui cantieri e così via!
Ma le cose si possono e si devono fare con criterio, con una logica, anziché con menefreghismo e poca considerazione dei cittadini!
Vi riporto alcuni esempi, tanto per capirsi:
1- passaggio pedonale in fondo a Viale Marconi, un flusso continuo di gente che crea di conseguenza(siccome il pedone a ragione ha la precedenza) una fila infinita su tutto il viale, che crea un ingorgo all'altezza della Banca Toscana che crea un'incazzatura a chiunque vi passi. Basta un vigile o ,se vogliamo essere più tecnologici un semaforo per pedoni, per risolvere il problema che è volendo anche molto serio!( così per informazione martedì scorso c'è rimasta bloccata un ambulanza).
2- Semaforo alla caserma della polizia di stato, fine mercato zona sud! Semaforo spento incrocio non controllato. Qui si ha un'accozzaglia tra auto motorini e pedoni che vagano senza sapere dove andare! Anche qui un vigilino non guasterebbe oppure solito semaforo per pedoni.
3- Zona sottopasso per marina, davanti ai carabinieri( bellissimo poi che le situazioni peggiori si verifichino sempre di fronte proprio alle forze dell'ordine, casino fuori e loro muuuuti, cit. pino dei palazzi). Tra pullman che già non ci girano nei giorni normali figuriamoci il martedì, stranieri che non capiscono dove devono andare quando arrivano all'incrocio, i soliti pedoni!( ps: il pedone del mercato ,come è noto, cammina con la testa alzata a vedere la merce tutta la mattina! Tale posizione gli rimane anche dopo , quando attraversa la strada, per esempio, di conseguenza avremo a che fare con una miriade di birilli con le gambe pronti a rotolare a terra anche solo per la non equilibratura del baricentro dovuta  al  peso della testa, in tal momento sgombera e vuota da ogni più piccola immaginabile precauzione per la propria vita, essendo appagati e felici, costoro, dagli acquisti fatti).
E potremmo andare avanti sulla vicinanza della piazza dei pullman al mercato, i parcheggi e la sostanziale assenza di un minimo interesse per la situazione da parte del comune. Ma la domanda nasce spontanea. Perché non individuare una zona dove fare il mercato, perché magari non fare il mercato nella zona blu come altri mercatini che vengono fatti durante l'anno?
Interessi di commercianti e ristoratori e baristi hanno sempre condizionato queste scelte, in maniera incisiva...e va anche bene ( anche se non credo che i negozi in centro abbiano tutta questa affluenza durante il mercato), ma allora imposta questa regola, bisogna anche dargli una logica.
 
Ed ecco che entra in gioco il comune che ahimè come sappiamo negli ultimi vent'anni ha giocato(metaforico) molto poco, concluso anche nulla, è creato il vuoto sociale, un po' come la nazionale ai mondiali!
 
Sì perché caro comune i cittadini vanno tutelati, sia nella loro sicurezza ma anche nei loro interessi che non sono solo di baristi e ristoratori ma di tutti compreso chi come me è sempre in giro a fare lavori col furgone e che al martedì è quasi meglio prendersi un giorno di vacanza. Oppure come un ambulanza che non riesce a passare perché oltre al traffico bisogna ricordarsi di aggiungere la cafoneria, e la mancanza di rispetto che ci fanno avere anche tre file parallele su viale Marconi( quasi impossibile ma ci riescono). Ma anche i pedoni, così illusi e abbagliati dallo shopping, che rischiano l'ospedale ad ogni minuto facendo slalom tra auto e motorini, bici in controsenso, pullman, giganti vuoti dentro che girano sbruffando fumi "gasolitici" in faccia ai bimbi in carrozzina( anche se portà il bimbo in carrozzina al mercato è da delinquenti).

Insomma vi ricordate quando parlavo di Visione? Provate ad immaginare un mercato organizzato con semafori pedonali che regolano il flusso di persone e mezzi, autobus navetta più piccoli elettrici naturalmente, ed un vigile, uno solo a controllare che tutto vada per  il meglio, un' ambulanza magari ed una zona utile attrezzata con un parcheggio per le bici( ce ne sono anche dieci allucchettate ai pali dei segnali stradali o a qualsiasi ringhiera presente in paese) e magri un po' più di intelligenza ed applicazione da parte di chi è in comune e di chi sta fuori, e tanta tanta cooperazione tra cittadini ed operatori in attività diverse che si devono aggregare, scambiarsi opinioni, vedere che bisogni hanno e condividerli anche se diversi, trovare accordi comuni che abbiano però l'unico e importante  fine di migliorare la vita della nostra cittadina, invece di una ripicca continua tra associazioni che ha portato a questa situazione di caos incontrollato rovinando tutto!!
Questo è avere una visione , far funzionare domani quello che non funziona oggi, per migliorare, incrementare, crescere e maturare come comunità ma anche come persone ed insegnare ai nostri figli che non è così che deve andare il mondo che c'è sempre una via migliore di quella precedente se questa non funziona, apertura mentale, sguardo lungo, oltre!
 
Ps: anche qualche controllino della finanza in più ai venditori abusivi e un po' meno a quelli che pagano le tasse sarebbe gradito...ma questo è un altro discorso ne riparleremo!
Ave er Kosta ve salutat!